GAÏA

gaïa / mairie de paris


NOSTRO RUOLO

  • ORGANIZZAZIONE DI UNA MOSTRA ITINERANTE INTERNAZIONALE IN LINEA CON L'SDG 5 (UGUAGLIANZA DI GENERE) E L'SDG 13 (AZIONE PER IL CLIMA)


  • COLLABORAZIONE CON GLI SCIENZIATI DEL CLIMA


  • CURA DI UN'ECO-EXPO



IL PROGETTO

ESPLORANDO IL LEGAME TRA GENERE ED ECOLOGIA


Gaïa è una mostra ecologica itinerante che esplora il rapporto tra genere ed ecologia attraverso una selezione di 28 artisti internazionali. Il progetto è stato curato per la città di Parigi durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop21).


L'iniziativa si è evoluta in una collaborazione con l'Università norvegese di Scienza e Tecnologia per uno studio che indaga la capacità di un'opera d'arte legata al cambiamento climatico di sensibilizzare il pubblico.


Divinità primordiale della mitologia greca, Gaia è la personificazione della Terra e della Creazione. Come antenata materna della progenie divina e dei mostri, incarna due aspetti della natura e dell'umanità: la bellezza armoniosa e il potere di distruzione e caos che può essere generato dalle sue forze. Che si chiami Terra Mater, Pachamama o Gaia, questa figura di Madre Terra è presente nelle storie delle origini di molte civiltà. 


Gaïa rivela una nuova prospettiva sull'arte e l'ambiente, esplorando il legame tra donne ed ecologia. Se la creazione contemporanea ha infatti a che fare con la questione dell'ecologia da un lato e con la condizione femminile dall'altro, nessuna mostra ha ancora unito questi due temi. 


Eppure il rapporto tra le donne e la conservazione dell'ambiente è stretto. La Piattaforma d'azione di Pechino delle Nazioni Unite sottolinea questo legame. Al di là di questo stretto legame, è in gioco la relazione più generale tra le nostre identità umane e l'ambiente. La visita si conclude con l'esplorazione di percorsi filosofici di soluzioni alternative alle sfide ecologiche. 


Gaïa è una mostra ecologica. Per questo motivo è stata prestata particolare attenzione a ridurre al minimo l'impronta ecologica durante tutta la durata dell'evento, dalla progettazione allo smantellamento.


Artisti esposti : Anne-Cécile Surga, Archibald Apori, Aria Evans, Jadran Krnajski, Jave Yoshimoto, Jisook Min, Jodi Patterson, Karine Morel, Keri Rosebraugh, Kristi Beisecker, Laura Sanchez Filomeno, Laurence Hochin, Lisa Goren, Maja Beganović, Mamoune The Artist, Manjiri Kanvinde, Marica Kicušić,  Milica Vesić, Morgan Le Cam, Sanja Solunac, Şirin Doğuş, Sofya Radelet, Yelena Lezhen


STAMPA SELEZIONATA

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